FESTIVAL JAZZONTHEROAD 2020- REITHIA
mercoledì 8 luglio 2020 - ore 21,30
Brescia, Palazzo del Broletto
in caso di pioggia il concerto si terrà presso l'Auditorium San Barnaba in Brescia, Corso Magenta, 44
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REITHIA
Massimiliano Milesi: sax tenore
Francesco Baiguera: chitarra
Giulio Corini: contrabbasso
Filippo Sala: batteria
Francesco Baiguera: chitarra
Giulio Corini: contrabbasso
Filippo Sala: batteria
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Reithia è una divinità di 3500 anni fa, una Dea creatrice, misericordiosa e benevola. La Dea madre per eccellenza. Fu sempre illustrata in atteggiamenti benevoli e materni, matrona delle belve e delle creature più indifese; ma era anche Dea della navigazione e della guarigione.
Fu una delle divinità più diffuse sull’arco alpino occidentale in epoca pre-romana a testimoniare l’unità culturale che da sempre accomuna le province di Bergamo e Brescia.
Questo progetto originale, composto da due musicisti bresciani e due bergamaschi, è stato voluto e pensato da Jazzontheroad in seno alla candidatura delle due città come capitali della cultura del 2023. Reithia è l’esempio più lampante della storia comune dei due importanti capoluoghi lombardi .
Ma questa Dea rappresenta anche un altro aspetto, ancora più importante.
Quelle di Bergamo e Brescia sono state tra le province più duramente colpite dalla recente epidemia di Covid e il progetto è simbolo di un graduale ritorno alla normalità dopo la terribile esperienza, soprattutto per i musicisti che maggiormente hanno subito il danno dovuto al blocco delle attività.
Nelle antiche culture di Veneti, Reti, Camuni, Tromplini e Orobi Reithia era legata soprattutto alle nascite, alla fertilità, alla salute e alla guarigione. Un esempio eccellente di rinascita attraverso un archetipo comune alle nostre tradizioni popolari.
Questo simbolo fa da contenitore alla produzione artistica del gruppo che si basa essenzialmente su brani originali, scritti dai suoi componenti, durante il periodo del lockdown; una sorta di diario artistico della resistenza in un momento oscuro dei nostri giorni.
Fu una delle divinità più diffuse sull’arco alpino occidentale in epoca pre-romana a testimoniare l’unità culturale che da sempre accomuna le province di Bergamo e Brescia.
Questo progetto originale, composto da due musicisti bresciani e due bergamaschi, è stato voluto e pensato da Jazzontheroad in seno alla candidatura delle due città come capitali della cultura del 2023. Reithia è l’esempio più lampante della storia comune dei due importanti capoluoghi lombardi .
Ma questa Dea rappresenta anche un altro aspetto, ancora più importante.
Quelle di Bergamo e Brescia sono state tra le province più duramente colpite dalla recente epidemia di Covid e il progetto è simbolo di un graduale ritorno alla normalità dopo la terribile esperienza, soprattutto per i musicisti che maggiormente hanno subito il danno dovuto al blocco delle attività.
Nelle antiche culture di Veneti, Reti, Camuni, Tromplini e Orobi Reithia era legata soprattutto alle nascite, alla fertilità, alla salute e alla guarigione. Un esempio eccellente di rinascita attraverso un archetipo comune alle nostre tradizioni popolari.
Questo simbolo fa da contenitore alla produzione artistica del gruppo che si basa essenzialmente su brani originali, scritti dai suoi componenti, durante il periodo del lockdown; una sorta di diario artistico della resistenza in un momento oscuro dei nostri giorni.
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INGRESSO GRATUITO
fino ad esaurimento posti
Attenzione la prenotazione sará garantita fino a massimo15 minuti prima dell'inizio dei concerti dopodiché verrá cancellata
