IL FESTIVAL CHE NON TI ASPETTI… NUMERI. STORIA. SUONI CONTEMPORANEI. RADICI DEL PASSATO CHE RINASCONO.

IL FESTIVAL CHE NON TI ASPETTI…
NUMERI. STORIA. SUONI CONTEMPORANEI. RADICI DEL PASSATO CHE RINASCONO.
Un grande concerto vi aspetta in uno dei luoghi più affascianti di Brescia.
Al Teatro Romano il 10 luglio arriva: Furious Mingus Revisited.
Quale gioco numerologico che c’è dietro la vita e le musiche di Mingus?
«Mingus – ci racconta Furio Di Castri – giocava con i numeri. Nelle sue composizioni tutti i cambiamenti di tempo sono costruiti secondo le regole dell’aritmetica – moltiplicazioni, divisioni, frazioni. Ci sono combinazioni di 2 e di 3 (di 2, 3, 4, 6, 8, 12 e 16) fino a sfiorare il mondo dei numeri primi con il 19, la chiave della modulazione ritmica di una delle sue ultime composizioni, Sue’s Changes. Diciannove. Il 19 moltiplicato per 3 fa 57, proprio come gli anni che Mingus avrebbe compiuto pochi mesi dopo quel brutto gennaio del 1979». Questa è una piccola parte di racconto del meraviglioso concerto che il Festival dedica a Charles Mingus con le note e gli arrangiamenti di Furio Di Castri e le improvvisazioni di musicisti scelti per la formazione: Furious Mingus Revisited.
Non perdete l’occasione domenica 10 luglio alle ore 21,30 di ascoltare una band esplosiva con un’inarrestabile potenza espressiva:
- Il leder, una delle figure chiave del jazz italiano, Furio Di Castri al contrabbasso.
- La tromba adrenalinica di Giovanni Falzone.
- Il sax alto e il clarinetto basso dal suono e fervore unico di Achille Succi.
- Le contemporanee ed elettriche strade del virtuosismo pianistico di Fabio Giachino al Pianoforte e tastiere.
- L’inimitabile tocco sui tamburi e il tempo come metronomo di Mattia Barbieri alla batteria.
10 LUGLIO - TEATRO ROMANO – Brescia - In caso di pioggia Auditorium Santa Giulia.
Biglietti su www.jazzontheroad.net